Da quasi mezzo secolo il paradigma del consumer welfare, come delineato, con qualche approssimazione da Robert Bork, tiene banco in antitrust. Emergeva come reazione (populistica, anche se in vesti accademiche) agli entusiasmi, e agli eccessi, di un populismo di segno opposto, che dall’origine aveva ravvisato nella disciplina antimonopolistica uno strumento di lotta al prepotere ...
di Roberto Pardolesi
It is generally agreed that digital markets have peculiar characteristics that are difficult to capture using traditional market analysis tools. For some, antitrust and regulatory authorities should intervene as little as possible and not hinder the flow of innovation taking place in these markets. However, the prevailing orientation, both in USA and in Europe, recognizes the need for policies to ...
di Mario Libertini
Il presente articolo si propone di analizzare, anche alla luce della recente casistica nazionale ed eurounitaria, le possibili tensioni intercorrenti tra il diritto alla protezione dei dati personali e la normativa antitrust nei mercati digitali. In tale contesto, infatti, un approccio eccessivamente restrittivo circa la salvaguardia dei dati personali rischia di determinare un incremento delle ...
di Gustavo Olivieri
La capacità di analisi ed elaborazione rapida e ad ampio spettro di grandi quantità di dati, nonché di reazione automatica e immediata a specifici eventi, fa degli algoritmi uno strumento potenzialmente pro-collusivo. Allo stato attuale di avanzamento tecnologico e di conoscenza del fenomeno, il potenziale collusivo degli algoritmi si esprime in forme diverse, più o ...
di Marilena Filippelli
As the fourth industrial revolution overrides boundaries (between sectors, services and products) and traditional (legal and economic) categories, also the financial sector is shaken by the digital disruption. Data is collected, filtered and stored in a non-stop process of disaggregation, analysis and re-assemblage aimed at defining (direct or indirect) connections and homogenous categories of ...
di Valeria Falce
On 15 December 2020, the Commission formally launched a legislative procedure by presenting a proposal for a regulation on fair and contestable markets in the digital sector, already known by the acronym DMA (‘Digital Market Act’). The most innovative elements of the DMA are twofold: the introduction of the legal figure of the gatekeeper and the elaboration of specific competitive ...
di Pietro Manzini
Grandi imprese tecnologiche, come Google, Amazon, Facebook, Apple e Microsoft, godono di diversi vantaggi competitivi che consentono loro di formare ecosistemi. Il diritto antitrust non dispone degli strumenti più appropriati per gestire il potere che queste imprese vengono così ad esercitare “across markets”. Tuttavia, i legislatori europeo e tedesco hanno appena ...
di Giulia Ferrari, Mariateresa Maggiolino
L’articolo affronta la controversa questione della determinazione delle condizioni per la concessione di licenze su brevetti essenziali per l’applicazione di uno standard, evidenziando come si sia rivelata inefficiente la scelta della Commissione UE di affidarla esclusivamente alla privata negoziazione dei termini degli impegni FRAND. Tale sistema ha generato un rilevante contenzioso, ...
di Vincenzo Meli
This contribution is aimed at exploring what is the right role the “ND” portion within the FRAND commitment should play when determining if a certain license is indeed not FRAND. The literature on the subject is indeed broad, but this aspect has largely been downplayed, mostly relegated to the role of a nuance of the overall test aimed at determining when the royalty level can be said ...
di Emanuela Arezzo