l dibattito sulle modalità di calcolo di licenze a condizioni "fair, reasonable and non-discriminatory" (FRAND) relative a brevettistandard-essential(SEPs) è in corso da più di un decennio. Ad oggi manca tuttavia un insieme di principi comunemente accettati dagli operatori del settore per addivenire a tale calcolo, nonostante le particolari esigenze di armonizzazione ...
di Gustavo Ghidini, Giovanni Trabucco
Gli accordi di standardizzazione produttiva sono stati tradizionalmente visti con favore, nel diritto della concorrenza e questo orientamento è stato confermato anche per gli standard di ultima generazione, che stanno alla base di prodotti ad alto contenuto innovativo, come glismaprtphone.Il problema del coordinamento della pluralità di diritti di proprietà intellettuale ...
di Mario Libertini
L'articolo critica il giudizio della Corte di Giustizia dell’UE sul caso Huawei per aver ignorato i diversi interessi dei consumatori coinvolti, al tempo stesso sovrastimando l’importanza delle questioni di fair play tra oligopolisti. L'autore collega questa lacuna alle teorie della scuola di Chicago dominanti (nell'ultimo mezzo secolo) che esaltano l'efficienza e la massimizzazione ...
di Francesco Denozza
Con la pronuncia pregiudiziale sul caso Huawei, la Corte di giustizia è intervenuta per la prima volta sul conflitto tra titolari di brevetti essenziali per l'implementazione di uno standard e richiedenti licenze su tali brevetti, in un contesto caratterizzato dall'esistenza di impegni FRAND. Sebbene la questione attenga all'applicazione dell'art. 102 del TFUE, la Corte ha eluso la ...
di Vincenzo Meli
L'articolo nell'esaminare la sentenza si concentra sul fatto che la Corte ignora non solo l'analisi delle restrizioni concorrenziali che avrebbero dovuto conseguire al comportamento di Huawei ma addirittura la propria giurisprudenza precedente. Utilizzando il diritto della concorrenza come clausola generale, per la sua flessibilità, incisività e prestigio, la Corte si contenta di ...
di Cristoforo Osti
* Commissioner at the Italian Competition Authority. Email: gabriella.muscolo@agcm.it. I would like to thank Gianluca Pastuglia and Amalia Luzzato, stagiare at the Italian Competition Authority, for their help in the broad research of international precedents.
di Gabriella Muscolo
L'articolo 14 del T.U. sulle società a partecipazione pubblica (d.lgs. n. 175/2016), emanato in attuazione dell'art. 18, comma 1, lett. a) e b), della legge delega n. 124/2015 sul riordino della Pubblica Amministrazione, assoggetta tali società alle norme sul fallimento, sul concordato preventivo e sull'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato d'insolvenza. Il ...
di Fabrizio Guerrera